Ho conosciuto Andrea quando era Direttore Commerciale in Golden Group e ho potuto vedere con i miei occhi le sue capacità di leadership per il gruppo unito e affiatato che aveva saputo creare.

Negli ultimi anni ha accettato il mio invito come docente nei miei corsi per privati, sui temi della gestione emozioni e relazioni, attraverso l'uso consapevole della voce. Tutti i corsisti che hanno l'opportunità di conoscerlo, a volte anche se brevemente in qualche intervento di presentazione, rimangono affascinati, stupiti e si iscrivono ai nostri percorsi. Ogni persona che partecipato ai miei seminari, grazie anche alla sua partecipazione, ha potuto vivere un'esperienza efficace, pratica e coinvolgente oltre ogni aspettativa, già molto alta. Le persone mi dicono che riescono ad applicare al lavoro e nella vita privata le sue tecniche e questo è il miglior biglietto da visita per ogni coach e formatore.

Collaborare con lui, a livello personale trasmette molta serenità, lucidità, insieme a divertimento perché sa "mettere a proprio agio" le Persone, aiutandole a dare il meglio di se stesse.

Grazie Andrea della tua preziosa Amicizia, di cui sono onorato e complimenti per la tua professionalità ed efficacia! 

Mascolinizzare la propria voce non è mai la scelta giusta. «Si rischia di esacerbare gli animi e di usare la voce nera della rabbia, molto diffusa quando i livelli di stress salgono» spiega Andrea Bordin, formatore e studioso della psicologia della voce a Padova e che ha sviluppato il metodo NeuroVoiceColors. «Questa voce, carica di adrenalina, all’inizio tradisce aggressività, ma poi collassa in un eloquio apatico e privo di ritmo. Una voce che tende all’acuto, invece, crea uno stato di disagio che incide negativamente sugli ascoltatori, incentivando la produzione del cortisolo, l’ormone dello stress. Se invece il suono è piacevole, entrano in circolo dopamina e serotonina, con un equilibrio biochimico molto diverso».

La voce giusta è composta da quattro famiglie di emozioni: «La voce gialla dell’empatia, la verde della calma, blu dell’autorevolezza e rossa della passione» chiarisce Bordin. «La voce blu della leadership ha un volume medio alto, tono basso conclusivo, tempo medio, pause nette e un pizzico di sorriso. Se invece la voce non è coerente con i contenuti viene meno la credibilità, e questo vale ancor di più per le donne, che fanno fatica anche in ambienti non apertamente maschilisti. Una volta acquistata consapevolezza, cambia anche il rapporto con se stesse e si guadagna in autostima, senza rischio di omologazione perché non bisogna lavorare solo sulla tecnica, ma far emergere la spontaneità».

«Una voce autorevole incuriosisce, manifesta qualcosa di interessante che vale la pena ascoltare. Urlare è una pessima idea, si crea rumore e si danneggia l’apparato vocale» aggiunge Antonella Astolfi, docente di Voce al Piccolo di Milano e all’Accademia Teatro Dimitri del Canton Ticino. «Può sembrare difficile mettere mano a qualcosa considerato naturale, ma la voce è acquisita e frutto dell’esperienza, può essere scoperta». Ascoltare il respiro ed esercitare l’oralità sono fondamentali. «Bisogna esplorare la specificità del segno linguistico, per dare autorevolezza a ciò che si dice. Una persona che articola male e trascina le parole non viene seguita volentieri, né ascoltata. La trasmissione dal pensiero all’atto articolatorio ha una ricaduta inevitabile nella leadership».

Quest’ultimo aspetto tocca direttamente anche Clubhouse, il social del momento che punta tutto sulla competenza e sulla voce, e i podcast, che hanno fatto credere a molti che bastasse un microfono per creare contenuti di qualità, con risultati spesso disastrosi.

«Consiglio di abbassare leggermente il tono quando si parla, perché le App che si utilizzano tendono a distorcere un po’ la voce. È necessario, inoltre, lavorare sulla variazione dei parametri espressivi e sulla respirazione diaframmatica, che permette di incamerare aria mentre si parla» suggerisce Andrea Bordin.

Consiglio Andrea come professionista a chiunque voglia sperimentare e utilizzare appieno il potere della propria voce.

Per lavoro, sia che mi trovi in aula o davanti ad un microfono, parlo di fronte ad una platea che ha pagato per ascoltare ciò che ho da dirgli. 

La voce, ma sopratutto l'espressività della stessa, gioca un ruolo fondamentale nel trasferire concetti e personali metodi di lavoro. 

E' per questo che circa un anno fa ho cominciato a cercare un professionista che fosse in grado di aiutarmi a migliorare l'espressività della mia voce. Non è stato facile. 

Di professionisti che sul web o su Youtube dicono di fare quello ve ne sono non pochi, ma una volta verificato come loro stessi usassero la voce, per lunghe settimane è stato davvero scartarne uno dopo l'altro. 

Mi stavo quasi abituando all'idea che difficilmente avrei trovato quello che cercavo, quando un amico mi ha fatto il nome di Andrea Bordin. 

Ho visionato alcuni suoi video e ricordo esattamente ciò che ho pensato dopo pochi secondi di ascolto: "Ecco! Finalmente l'ho trovato". 

Il resto è stato solo una sorpresa in positivo dopo l'altra. 

Andrea, oltre ad essere il depositario del metodo di quello che è stato uno dei più grandi interpreti del doppiaggio in Italia (Ciro Imparato), è un professionista preparato come pochissimi e, cosa non da poco, una persona con forte spessore morale. 

Ho fatto due corsi con Andrea. 

Io ve lo consiglio.

Andrea Bordin tiene da anni corsi nella mia azienda.

Il corso 'Io la mail l'ho mandata' è stato molto potente.

Il corso che però più mi ha coinvolto emotivamente è stato quello sui colori della voce.

Un corso emozionante e coinvolgente, capace di smuovere, di sollevare macigni interiori e di aiutare a conoscersi meglio e a farsi conoscere per come si è veramente.

Svolto in azienda con tutti i miei collaboratori sta dando frutti anche nel tempo, avendo migliorato fortemente il clima aziendale e la percezione che ogni collaboratore ha di sé e dei suoi colleghi.

Sorprendente come Andrea Bordin riesca a portare il partecipante del corso a scoprire le proprie potenzialità sull'utilizzo della voce e ad applicarle in brevissimo tempo.

Oltre che soddisfatto per i progressi che stiamo facendo a livello di ambiente lavorativo, dal punto di vista personale ho imparato un nuovo modo di comunicare, che voglio continuare a coltivare per aumentare sempre più il mio benessere.

Penso di aver seguito almeno una decina di eventi formativi di Andrea (...ormai sono un addicted...), alcuni dei quali anche con mia moglie. Questi incontri sono una continua scoperta. Andrea smuove gli animi, fornisce contenuti e regala ogni volta strumenti di vero cambiamento. Una cosa tra tutte mi ha reso chiaro: non possiamo nasconderci! Il nostro corpo e la nostra voce comunicano costantemente ciò che siamo e bastano pochissimi secondi ai nostri interlocutori per intuire il nostro stato d'animo, la nostra gioia, la nostra passione, la nostra sicurezza ma anche la nostra ansia, le nostre paure e le nostre preoccupazioni. Andrea insegna ad usare con più consapevolezza il corpo e la voce per regolare le proprie emozioni, per cambiare stato d'animo e per mettersi in relazione più profonda con chi ci sta di fronte. Per se stessi, per la coppia, per i figli, per la scuola o per l'azienda, Andrea rappresenta una risorsa e un aiuto straordinario. 

Con professionalità e carisma, Andrea è riuscito a smuovere situazioni da tempo irrisolte in azienda, sia nella parte vendite che tra colleghi di diversi reparti. 

Normalmente si tengono corsi aziendali per migliorare l’organizzazione al proprio interno aumentando così le performances degli addetti; purtroppo però i risultati spesso sono scarsi.

Alcuni loro commenti sono stati:

Ho ricevuto strumenti per lavorare meglio senza stressarmi

Ho imparato a conoscere quegli aspetti dei miei colleghi che ignoravo ed ora ci rapportiamo meglio

Ho capito con questo corso che l’azienda ci tiene a me

E’ il primo corso nel quale ho imparato divertendomi

Facendo un lavoro in leggerezza le nozioni mi sono rimaste impresse

Personalmente come imprenditore posso dire che la professionalità, la competenza e l’empatia di Andrea hanno migliorato il clima aziendale; di conseguenza anche l’impegno e le performance di tutti.

Un grazie di cuore per aver contribuito alla nostra crescita.

Dopo il corso “Una leadership a colori!” scriviamo questo commento a due mani io e Emiliano Andreucci perché il gradimento di tutti i partecipanti è stato corale.

In una azienda di colori, non poteva certo mancare una formazione dedicata ai COLORI DELLA VOCE.

Il concetto base che il corso vuole trasmettere, è che la nostra voce ha il potere di migliorarci sia dal punto di vista estetico (come gli altri ci percepiscono) sia nel creare benessere e piacevolezza nei nostri interlocutori (e in noi stessi).

Se il nostro modo di parlare è sciolto e fluido, saremo più spontanei e di conseguenza più credibili ed efficaci.

I partecipanti hanno imparato a distinguere i 4 colori fondamentali della voce e alcune regole di base: sorridere, sentirsi a proprio agio ed essere rilassati.

Dare maggiore importanza alla voce nel comunicare con gli altri, aggiunge più valore alle parole e al significato che desideriamo trasmettere.

Il corso è stato interattivo e ha offerto ai partecipanti una nuova visione del public speaking, lavorando sul senso di piacevolezza, sul divertimento e la spontaneità, per diventare COINVOLGENTI mentre si parla al pubblico.

Grazie alla formazione di Andrea abbiamo gli strumenti per diventare leader di noi stessi e usare le nostre emozioni per colorare la nostra vita !!!!

Abbiamo fatto alcuni corsi aziendali con Andrea Bordin e vi hanno partecipato tutti i ruoli delle nostre filiali. I risultati in termini di motivazione sono stati sorprendenti ed anche il clima generato è stato molto positivo. Ognuna delle persone che lavorano in azienda ha saputo migliorare la qualità della sua comunicazione e credo che corsi sulla voce fatti così possano davvero fare la differenza nel business.